Project Description
Mosè Bianchi (1840-1904) è tra i pittori più importanti dell’800 italiano. A partire dalla prima metà degli anni ’60, grazie al suo vigoroso talento, viene riconosciuto (ancora studente dell’Accademia di Brera) tra le personalità artistiche più rilevanti della panorama nazionale. Vive appieno gli ideali risorgimentali dei suoi coetanei partecipando alla Seconda Guerra di Indipendenza, ma è soprattutto sul piano culturale che si ritrova ad essere uno dei protagonisti della Scapigliatura milanese, traducendo nei suoi quadri elementi che rimodellano abilmente tematiche tardo-storicistiche con i nuovi ideali che vedono nel naturalismo e nella quotidianità cittadina i valori, non solo artistici, dell’Italia unita. Conclude la sua formidabile carriera nel 1898 quando è nominato direttore dell’Accademia di Belle Arti di Cignaroli a Verona, nonché professore della Cattedra di pittura; incarico che seguirà con grande passione sino al dicembre del 1899, quando verrà colpito da un grave ictus. Morirà il 15 marzo 1904 a Monza, assistito dalla moglie Carolina Marignani (dalla quale non ebbe figli) e dal nipote Pompeo Mariani.