Project Description
Tra i diversi motivi di interesse che si possono indicare in merito all’Archivio, un posto non secondario è occupato dallo straordinario portfolio fotografico. Nello specifico, la raccolta fotografica si presenta estremamente sfaccettata e ricca. Ma se una descrizione puramente quantitativa del fondo fotografico può offrire già di per sé un’idea accattivante dei materiali della collezione che tutt’oggi è sostanzialmente inedita, ancora più interessante ne risulta l’analisi dei suoi contenuti (negativi, positivi e stampe), in special modo se messi in relazione con la storia della pittura italiana della seconda metà dell’800 e con le biografie di chi ha eseguito e utilizzato quelle immagini; si tratta infatti di due pittori che ebbero un ruolo importante nella storia dell’arte italiana: Mosè Bianchi e Pompeo Mariani. Sono diverse le lettere conservate nell’Archivio Mosè Bianchi e nell’Archivio Pompeo Mariani in cui si accenna (in passaggi più o meno elaborati) alla fotografia, all’acquisto di materiali e alla volontà o necessità di realizzare degli scatti per le proprie esigenze professionali. Allo stato attuale, l’esamina delle carte che non è ancora stato completato, ma emerge chiaramente come sia Bianchi che Mariani utilizzarono lo strumento fotografico in modo originale e “funzionale”, senza particolari mediazioni ideologiche e senza preclusioni culturali.